Proseguono le relazioni con il Vietnam, nel mese di settembre 2015 infatti Sea Marconi è stata invitata dal Ministero dell’ambiente vietnamita a Da Lat e Hanoi quale massima esperta del problema PCB. L’occasione dell’incontro era collegata al progetto internazionale UNIDO (United Nations Industrial Development Organization) al fine di individuare una soluzione al piano nazionale di decontaminazione da PCB.
Sea Marconi ha partecipato come unico operatore internazionale, illustrando ai principali operatori del settore il proprio “Oil & PCBs/DBDS Free” Program: BAT/BEP – LCM (Life Cycle Management) for Inventory, Control, Management, Decontamination of Electrical Transformer PCBs/DBDS contaminated (On Site & On Load).
Questo approccio si è già rivelato vincente in altri contesti quale soluzione sostenibile environmental-friendly per l’implementazione delle migliori tecniche disponibili coniugate alle migliori pratiche ambientali (es.: NON-Combustion Technologies).
I contatti con il Vietnam hanno lunga data, già nel 2004, nell’ambito di uno scambio fra la Commissione Europea ed il Vietnam sulle Clean Technologies, Vander Tumiatti (general partner Sea Marconi) aveva tenuto due speech, uno sulla tecnologia Haloclena per la conversione dei RAEE, l’altro proprio sul problema PCB.
Con 93,4 milioni di abitanti, età media di 29 anni, tasso di crescita del 5,9%, inflazione sotto al 2%, stabilità del tasso di cambio, riserve internazionali in crescita grazie ad un avanzo della bilancia commerciale e ad un afflusso costante di investimenti esteri il Vietnam punta a consolidare significativamente le potenzialità e le ambizioni di hub produttivo del sud est asiatico.